Come eliminarle
Dopo le grandi abbuffate natalizie alzi la mano chi non ha lavatrici da fare! È una delle controindicazioni delle feste… come i chili di troppo. Come togliere dunque le macchie dai vestiti soprattutto dei più piccoli? Una sfida per ogni mamma e
Mancini junior ti dà qualche dritta perché per ogni macchia c’è la soluzione giusta!
Macchie sui vestiti dei nostri bambini: come agire
Le macchie possono essere di diverso tipo, da quelle procurate dalle tempere colorate che i bambini usano per disegnare a scuola, a quelle causate dal sugo della pasta alle macchie di erba, che il bambino si è fatto giocando nel parco vicino casa.
Le macchie di cibo sono indubbiamente le più frequenti sui vestiti dei nostri bambini: cioccolato, tè, marmellata, sugo, olio diventano un problema. Queste macchie vanno subito trattate. Questo servirà a non lasciare l’alone dopo il lavaggio in lavatrice.
Tipi di macchie insistenti:
Soprattutto a tavola, ai bambini, poco importa se qualcosa finisce sulla maglietta o il vestito nuovo. E se ci si sporcherà a pensarci sarà la mamma. Molto spesso bastano pochi accorgimenti per far tornare la maglietta o il vestito come era prima. Innanzitutto un prelavaggio a mano è sempre necessario per togliere le macchie sui vestiti dei nostri bambini. Vediamo, di seguito, due tipi di macchie più insistenti:
- Per macchie di olio il consiglio è quello di versare subito qualche goccia di detersivo dei piatti, che ha un potere sgrassante. In alternativa potete tamponare con della farina o del borotalco, al limite con del bicarbonato. Lasciate in ogni caso agire per 10 minuti e poi lavate in lavatrice.
- Per il sugo invece versate subito qualche goccia di aceto bianco e poi procedete con il normale lavaggio.
L’etichetta dei capi: come leggerla
A tutti, grandi e piccini, capita di sfoggiare un abito particolare: il dramma è quando poi bisogna procedere al lavaggio.
Prima di lavare, asciugare o stirare un capo è opportuno leggere le etichette per non rischiare di ritrovarsi con maglioni infeltriti, biancheria multicolore o pantaloni che diventano pantaloncini. Le etichette riportano diverse informazioni, tra cui composizione del tessuto, simboli per il lavaggio a mano o in lavatrice, simboli di stiratura e asciugatura, simboli per il lavaggio a secco. Non tutti questi simboli sono di facile comprensione: alcuni sono immediati, altri sono più difficili da intuire. Diventa, quindi, utile saper leggere le etichette per evitare spiacevoli risultati. Di seguito alcune brevi istruzioni.
- Etichette per il lavaggio: prima di lavare un capo, è importante informarsi sul tessuto di cui esso è costituito. Dunque bisogna attenersi a quanto riportato sulle etichette per il lavaggio, che indicano se lavarlo o meno in lavatrice, a quale temperatura o se preferire il lavaggio a mano. E poi ancora, se è possibile candeggiarlo oppure no.
- Etichette per l’asciugatura: anche le informazioni riguardo l’asciugatura sono importanti per evitare di rovinare il capo. È adatto all’asciugatrice o meglio asciugarlo all’aria aperta? All’ombra o anche al sole? Insomma, fare attenzione a ogni minimo dettaglio permetterà di rendere duraturo qualsiasi tessuto, senza rovinarlo.
- Etichette per la stiratura: anche stirare diventa un problema se non si pone attenzione. Così come per il lavaggio, anche per la stiratura è fondamentale considerare il tessuto che compone il capo. Stirare a vapore o a secco? Ad alta, a media o a bassa temperatura?
Tre preziosi suggerimenti
Mancini junior – dopo che hai acquistato i capi in store o online – resta sempre a tua disposizione. Ti forniamo tre ultimi, preziosi suggerimenti:
- Leggi attentamente le etichette del vestito perché duri più a lungo;
- Non far passare troppo tempo tra il momento in cui ci si è macchiati e il lavaggio;
- Sui capi colorati lava un piccolo pezzo di tessuto per capire se scolora oppure no.
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