Oggi più che mai si vive una vita fortemente virtualizzata. Senza scuola e senza confronto con gli amici, le nuove tecnologie, in particolare gli
smartphone, diventano lo
strumento fondamentale per socializzare e conoscere il mondo.
Ecco quindi che scatta il dilemma davanti al quale ogni genitore prima o poi giunge.
Quale è l’età giusta per comprare un cellulare?
Vediamo
cosa dicono gli esperti.
Smartphone e dipendenza
La parola ai pediatri che parlano di smartphone e della dipendenza dei bambini da questo dispositivo.
“Nel momento in cui il bambino ha tra le mani uno smartphone e riesce con un semplice tocco a far accadere qualcosa che gli piace e lo diverte, il cervello produce dopamina – affermano –
la sensazione positiva che ne deriva lo porterà a voler mantenere quella situazione a lungo e a ricercarla in futuro” insomma, più il bambino entra in contatto con lo smartphone, maggiore è la sua soddisfazione.
Va da sé che questo
genererà dipendenza in lui che ne chiederà un uso sempre più intensivo per mantenere il livello di piacere al livello raggiunto. Il rischio è che abbia effetti collaterali sullo sviluppo cerebrale dei bambini e sulle loro capacità cognitive. Oltre alla dipendenza, infatti,
i rischi sono anche fisici, psicologici e relazionali.
Smartphone e bambini come regolarsi?
La tecnologia ha un impatto importante sul modo in cui i bambini apprendono, sentono e sul loro comportamento. Questo perché si trovano nel periodo della loro vita più facilmente condizionabile.
Bisogna quindi
adottare un comportamento diverso a seconda dell’età del bambino. Man mano che il bambino cresce, è importante dargli delle regole che lo conducano ad acquisire consapevolezza e autocontrollo.
A venirci in aiuto c’è lo studio dell’
American Academy of Pediatrics organizzato per fasce di età.
Ad ogni età le sue regole
Prima dei sei anni l’uso dello smartphone deve essere molto limitato. A vigilare sul corretto uso degli stessi
deve esserci sempre un adulto che sia in grado di spiegare cosa sta guardando il bambino.
Guardare video con lui, giocare insieme con i propri bambini e
discutere dei contenuti dei video o dei giochi è un modo utile e sicuro di usare la tecnologia.
Dopo i sei anni è invece necessario stabilire un tetto massimo di uso quotidiano. Queste regole vanno concordate con il bambino spiegando perché è importante rispettarle.
Dagli 8 agli 11 anni i bambini cominciano ad acquisire sempre maggiore indipendenza e la loro autonomia induce alcuni genitori a dotarli di smartphone per poter sapere sempre dove si trovano.
Di contro bisogna ricordare che
a questa età il bullismo diventa un problema e tuo figlio potrebbe trovarsi a non essere in grado di fronteggiarlo. Stessa cosa vale per i giochi estremi on line.
Le scuole medie, un passaggio importante
L’età che va dai 12 ai 14 anni è l’età più giusta in cui acquistare uno smartphone. Diventati ormai adolescenti i ragazzi sviluppano abilità come la
risoluzione dei problemi, il pensiero critico e il controllo degli impulsi. È a questi aspetti che bisogna far attenzione introducendo l’uso dello smartphone sotto supervisione solo quando ne siano effettivamente in possesso.
Non esiste, infatti un’età precisa ed universale che valga per tutti, ma una maturità che si acquisisce e che un genitore può o meno riscontrare.
Mai usare lo smartphone prima di andare a letto
Una regola universale, invece, è quella di
evitate di usarli nelle ore serali, specie prima di addormentarsi.
Lo schermo retroilluminato e le animazioni presenti sul display tendono ad iperattivare il bambino che così può avere difficoltà ad addormentarsi o sviluppare disturbi del sonno.
Meglio concentrare l’uso, che non deve essere mai prolungato,
nelle ore diurne, insegnandogli anche che spegnerlo ogni tanto non è un dramma!
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